Tra le molte soluzioni presenti sul mercato, la caldaia ibrida a condensazione e pompa di calore è una delle più richieste. Si tratta di un sistema capace di coniugare tecnologie diverse e di utilizzare fonti energetiche differenti. Allo stesso tempo garantisce un’efficienza elevata in tutte le stagioni, sia per la produzione di acqua calda sanitaria che per il riscaldamento o raffrescamento degli ambienti.
Quando si parla di una caldaia ibrida ci si riferisce a un sistema energetico per il riscaldamento composto da due parti principali, ovvero una caldaia a condensazione, l’unità interna, alimentata a metano o GPL, e una pompa di calore, che è invece l’unità esterna, alimentata elettricamente e dalle dimensioni piuttosto contenute.
Solitamente, un sistema ibrido con caldaia a condensazione e pompa di calore può essere collegato direttamente a un impianto di riscaldamento già esistente andando di fatto a sostituite la vecchia caldaia a muro.
Per un risparmio variabile tra il 30 e il 50%. avremo, inoltre, la produzione di acqua calda sanitaria più efficiente del 20%.
La pompa di calore è un dispositivo che funziona in molto simile a un frigorifero, ma invertito: mentre il frigo genera